Godersi il giardino d’estate per me significa, tra le altre cose, organizzare aperitivi, pranzi e cene con la famiglia o con gli amici: adoro quando si trascorre del tempo insieme mangiando e bevendo un buon bicchiere di vino! Per godersi questi momenti evitando inconvenienti e scomodità è però indispensabile avere una zona pranzo ben strutturata e ben organizzata: vediamo quindi come creare una perfetta zona pranzo in giardino.
Innanzitutto bisogna individuare l’area più adatta del giardino: un punto non troppo distante dall’accesso alla casa renderà più agevoli gli inevitabili viaggi da e verso la cucina per portare stoviglie e vivande. Diverso ovviamente è il caso in cui in cui si decida di predisporre all’aperto anche una zona cottura, ma di questo parleremo in un altro post.
Altro elemento fondamentale è la copertura: in mancanza di un porticato, o se non ci sono alberi a garantire l’indispensabile riparo dai raggi del sole, si potrà posizionare un ombrellone o un gazebo oppure, se siamo vicini a una parete, un pergola addossata; oggi si trovano tantissime proposte in molti materiali diversi: per uno stile country il legno o il ferro sono quelli generalmente preferiti, tenendo però a mente che il legno è un po’ più impegnativo poiché, anche se trattato, richiederà sempre un minimo di manutenzione annuale per mantenersi in buono stato. Molti modelli di pergola e di gazebo sono già forniti di telo in PVC, ma a me personalmente piace molto anche la copertura con i rampicanti, che danno un’impronta decisamente più country: l’unico neo è che bisogna aspettare che crescano ;-), anche se ce ne sono alcuni a sviluppo abbastanza rapido.
Una volta individuata la zona e il tipo di copertura, è il momento di scegliere tavolo e sedie. Le dimensioni del tavolo dipendono ovviamente dall’ampiezza della zona pranzo, tuttavia, specie se in famiglia si è già in tre, conviene non scendere sotto ai sei posti, o comunque prendere un tavolo allungabile. In alternativa si può tenere uno o più tavoli pieghevoli di scorta della stessa larghezza e altezza del tavolo fisso (che in questo caso sarà rettangolare) in modo da poterli unire in caso di ospiti numerosi. Per quanto riguarda i materiali, le opzioni sono tante: legno e ferro, come già evidenziato, sono i più usati nei contesti country (ricordando sempre che il legno va curato ogni anno), ma ci sono anche delle valide alternative in polyrattan o resina effetto legno (io ho fatto un tentativo con la resina effetto legno e, al secondo anno, devo dire che è ancora in ottimo stato). Indipendentemente dal materiale scelto, sarà comunque opportuno procurarsi una copertura per proteggere tavolo e sedie nei mesi invernali: questo eviterà ai mobili di rovinarsi per pioggia, neve o gelo e li manterrà in buono stato più a lungo.
Se pensiamo di sfruttare la nostra zona attrezzata anche alla sera, un elemento fondamentale da non trascurare è l’illuminazione. È probabile che nel giardino siano già presenti delle luci: se rischiarano abbastanza bene l’area dining sarà sufficiente posizionare delle candele per creare la giusta atmosfera; in caso contrario, bisognerà prevedere qualcosa di specifico da posizionare sopra e intorno al tavolo. Oggi per fortuna ci sono tante proposte a energia solare o a batteria che garantiscono un risultato impeccabile evitando di dover intervenire sull’impianto elettrico: lanterne, ghirlande luminose, candele a led, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le esigenze 😉
Last but not least, per godersi davvero questi momenti in compagnia è bene premunirsi contro gli assalti delle zanzare che, a meno che non ci si trovi in alta montagna, sono ormai ovunque e non solo quando scende il buio.
Personalmente cerco sempre di puntare su rimedi il più possibile naturali, e quindi ho fatto scorta di candele e zampironi alla citronella: devo metterne un po’ di più ma devo dire che funzionano e hanno un profumo gradevolissimo. Quattro cose importanti: cercare le candele fatte con vero olio essenziale (le essenze di sintesi sono molto meno efficaci); a meno che non siano all’interno di un contenitore dai bordi alti, scegliere quelle con stoppino antivento, che è più grande e spesso di quelli classici; accenderle almeno mezz’ora prima dell’inizio della cena; sistemarle con metodo intorno alla zona dining in modo che creino un’area protetta all’interno.
Per chi ama il fai da te, si possono anche preparare delle candele antizanzare fatte in casa mescolando alla cera, quando è ancora liquida, alcune gocce di olio essenziale di citronella o geranio (da tre a cinque gocce a seconda delle dimensioni della candela): il risultato vi sorprenderà 😉
E se un giorno proprio non avete voglia di cucinare, perché non fare un bella gita con picnic? Ne parliamo qui!